lunedì 23 ottobre 2017

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Miglior iPhone oggi

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Quale iPhone conviene acquistare?

Sono un soddisfattissimo utente Apple: acquistai il mio iPhone 4S ormai più di 5 anni fa: da allora mai un problema, se non una caduta accidentale che mi ha costretto alla riparazione dello display, purtroppo fuori garanzia. 

Ora però è venuto il momento di sostituire il mio iPhone: la solo apertura di un paio di applicazioni (WhatsApp e Facebook) si è fatta problematica e la reattività del sistema è un lontano ricordo... Ed eccoci quindi alla fatidica domanda: quale iPhone comprare

Mentre nel 2011 iPhone 4S 16 GB di Apple fu per me una scelta quasi scontata, oggi la rapida evoluzione che l'hardware degli smatphone ha vissuto permette, con una spesa intorno ai 300 €, di mettersi in tasca funzionalità quasi da top di gamma.

Indice

   iPhone con il migliore rapporto qualità prezzo
   iPhone 5s è ancora valido?
   iPhone 6 e 6s convengono?

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iPhone 5s conviene ancora?

Perchè quindi dover spendere più di 800 € per un nuovo e fiammante iPhone 8

La risposta sta tutte nelle esigenze di ognuno di noi e nei propri gusti: io, come molti altri, non voglio rinunciare ad Apple, ma non voglio neppure affrontare una spesa di quasi 600 € per iPhone 7 (32 GB), tanto meno 500 € per iPhone 6s

Oggi esiste una "alternativa economica" in casa Apple, ovvero iPhone SE 16 GB che nelle dimensioni di un iPhone 4s, mette a disposizione la potenza degli iPhone di ultima generazione, parliamo di un apparecchio da 310 € circa. Questo è il primo punto di partenza. Se conviene comprare iPhone SE nel ? Aggiungiamo solo che è iPhone SE è aggiornato a iOS 11, tanto per sottolinare quanto Apple sia attenta a questo modello ancora attuale e valido.

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iPhone SE su Amazon.it

iPhone con il migliore rapporto qualità prezzo

Non giriamoci attorno e proponiamo subito la nostra soluzione al problema sollevato: secondo noi il miglior iPhone acquistabile oggi è l'iPhone 5s da 16GB a meno di 200 €il miglior iPhone per qualità prezzo
Il prodotto segnalato è un iPhone Ricondizionato e Certificato Amazon: il prodotto, sottoposto ad una accurata fase di test, è fornito con tutti gli accessori e beneficia di una garanzia limitata di 1 anno, in aggiunta alla garanzia legale. 

Ovviamente sul mercato sono disponibili anche iPhone 5s da 16GB nuovi a costi di poco superiori a 200 €: comunque un'ottima alternativa. 

Miglior prezzo iPhone 5s su Amazon.it

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iPhone 5s 16GB su Amazon.it

Meno di 200 € per l'iPhone 5s è il prezzo migliore attualmente sul mercato e un prodotto ancora molto attuale ed usabile, dotato di una fluidità d'utilizzo difficilmente descrivibile a parole e che ci ha piacevolmente sorpreso.

Conviene comprare iPhone 5s nel 2017.

Innanzitutto vogliamo risparmiare e non vogliamo investire una cifra superiore ai 3/400 €. Ci sono alternative in casa Apple? 

Abbiamo visto iPhone SE, ma ad un costo di circa 100 € superiore: vogliamo risparmiare, se possibile. 

Il modello successivo reperibile sul mercato è iPhone 6s, nuovo intorno ai 500 € per la versione 16 GB (siamo intorno ai 400 € per un iPhone 6s ricondizionato). Rispetto al 5s parliamo di un prezzo superiore di ben 250 €

Ci chiediamo quindi se iPhone 5s è ancora valido nel Ottobre 2017.

Non giriamoci intorno, il problema principale sta nello spazio di archiviazione, ovvero in quei "soli" 16GB che con tante app (magari pesanti giochi), foto e video si potrebbero riempire molto velocemente. Il punto però è che volendoci mantenere su una cifra di spesa analoga non ci sono alternative!

iPhone 16GB sono pochi?

Ma questi 16GB sono proprio pochi per un iPhone 5s? Rapportandoli ai più recenti iPhone 6 e 6s la risposta potrebbe essere no. 

La fotocamera di iPhone 5s ha un paio di anni in più sulle spalle rispetto ai modelli più recenti e di conseguenza non è in grado di registrare video in in slow-motion in Full HD (1080p), ma si limita a video in slow-motion 720p a 120 fps. Questo però non è un problema, anzi.

Innanzitutto un video in 720p è più che sufficiente per registrare i vostri ricordi, ovviamente se avete ambizioni da grande regista potrebbero starvi stretti, ma non penso sia questo il caso... Inoltre un video Full HD in slow-motion occupa veramente moltissimo spazio, spazio che nei modelli 16GB non è moltissimo: quindi meglio evitarli! Stessa cosa per i video in altissima definizione, 4K, che iPhone 6s è in grado di registrare: ottimo, ma se non vi è abbastanza spazio per archiviarli (oltre che un televisore 4K per visionarli) perchè doverli registrare? 

Potremmo obiettare che la fotocamera del 6 e del 6s è migliore rispetto a quella di iPhone 5s, si è così ed è ovvio, ma iPhone 5s è un telefono che scatta ottime foto grazie ad una fotocamera posteriore da 8 MPX (foto a 3264 x 2448 pixel). 

Altra critica che potremmo muovere ad iPhone 5s rispetto agli ultimi nati è la durata della batteria, questa, più capiente su iPhone 6 e 6s, ma anche qui il colpo di scena: lo schermo di iPhone 5s è un 4 pollici, quindi più piccolo rispetto a quello degli altri due modelli e lo schermo è tra i componenti che consumano più energia: batteria più piccola + schermo più piccolo = durata più lunga!

iPhone 5s è ancora valido nel 2017

Ancora un paio di considerazioni sul miglior iPhone oggi da acquistare. 

Apple iPhone 5s è nato con iOS 7.0 ed stato aggiornato a settembre 2017 ad iOS 11. Apple pare non voglia trascurare questo dispositivo, consapevole del fatto che si tratta di una soluzione ancora valida e in grado di soddisfare i propri utenti.

Tecnicamente è dotato di un processore dual-core Apple A7 a 64 bit, affiancato da un coprocessore di movimento Apple M7 per ottimizzare i consumi, in abbinamento ad 1 GB di memoria RAM LPDDR3: specifiche tecniche ancora oggi invidiabili e che ce lo fanno eleggere come migliore iPhone per rapporto qualità prezzo nel 2017, un iPhone che conviene acquistare. 

Quindi, mentre ci sentiamo di dire che oggi non conviene comprare iPhone 4s nel 2017, tenuto in considerazione quanto espresso in qui sopra, ci sentiamo di poter dire che iPhone 5s conviene ancora nel 2017.

iPhone 6s 16 GB conviene

Meglio iPhone 5s o 6? Meglio sicuramente il nuovo, ma abbiamo detto che, data la nostra premessa iniziale di non voler spendere cifre di molto superiori ai 300 €, iPhone 6s da 16 GB con il suo prezzo di mercato intorno ai 500 € non fosse per noi una valida soluzione. Voglio però prendere in considerazione i modello precedente iPhone 6 da 16 GB.

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iPhone 6s 16 GB ricondizionato su Amazon.it

Difficile trovare il nuovo, ma Amazon offre iPhone ricondizionato certificato da Apple. Si tratta di prodotti che per una ragione o per un'altra sono passati dall'assistenza e in garanzia. Apple li rimette sul mercato offrendoli ad un prezzo molto interessante per un iPhone 6 da 16 GB parliamo di circa 300 €. Un prezzo molto interessante per uno smartphone iPhone 6 ancora attuale. Certo, forse non il miglior iPhone di sempre, ma sicuramente uno tra i migliori iPhone oggi e uno tra i migliori iPhone per rapporto qualità prezzo.

iPhone 6 nel 2017

A conferma del fatto che iPhone 6 sia ancora valido nel 2017, segnaliamo come sia la stessa Apple a dare fiducia a questo dispositivo, annunciando, nel Maggio 2017, l'arrivo in Italia di iPhone 6 da 32 GB. Questo taglio di memoria, al lancio, è stato reso disponibile solo in alcuni mercati selezionati ed ora è acquistabile anche dai clienti del Bel Paese. Per Apple quindi iPhone 6 conviene ancora

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domenica 22 ottobre 2017

Apple ma va a cagà.....

NAVIGA Alessio Amoruso iPhone 8, situazione vendite preoccupante per Apple iPhone 8 non convince gli utenti e Apple corre ai ripari Che iPhone 8 e iPhone 8 Plus non avrebbero avuto vita semplice dopo la presentazione di iPhone X era abbastanza scontato. Tuttavia neanche Apple si aspettava un’accoglienza così fredda per il proprio smartphone. Il nuovo top di gamma infatti non è riuscito a fare breccia nel cuore degli utenti e questo trend sembra dover proseguire a lungo. L’hardware troppo simile ad iPhone 7 sfigura contro l’avveniristico iPhone X. Per questo non tutti si sono sentiti attirati verso l’upgrade in attesa che arrivi sul mercato il dispositivo celebrativo e si possano toccare con mano le novità tra cui il FaceID. Per questo motivo, considerando l’attesa degli utenti, la produzione di iPhone X cresce e arriva a quadruplicare rispetto alle stime iniziali, anche grazie al superamento della piccola crisi causata dalla carenza di sensori relativi alla tecnologia FaceID. Di contro, Apple ha deciso di ridurre la produzione di iPhone 8 di fatto dimezzandola. Questo trend segue le vendite calanti causate dallo scarso interesse degli operatori telefonici che non hanno presentato offerte vantaggiose in abbinamento al terminale. Anche secondo i numerosi sondaggi che sono stati pubblicati, nel confronto diretto con iPhone 7, gli utenti vedono quest’ultimo come favorito. Leggi anche:  Apple, costa meno sostituire lo schermo rotto di un iPhone 8 o il vetro posteriore? Dal punto di vista di Apple tuttavia non sembrano esserci grosse preoccupazioni. L’azienda non ha rilasciato dichiarazioni in merito, ma in ogni caso resta interessante il dato che vede i prodotti del 2016 macinare letteralmente vendite a scapito di quelli più moderni. Dal punto di vista delle vendite generali, non ci dovrebbero essere grossi sconvolgimenti. I risultati economici di Apple non sembrano essere in crisi e ricordiamo che iPhone X deve ancora arrivare sul mercato..

Lotito-lotirchio😂😂😂

Notizie Rassegna Stampa Lotito fa sul serio: ha deciso di cambiare strategia! di  redazionecittaceleste, 22/10/2017, 08:55 Guarda la versione integrale sul sito Video non disponibile nella versione AMP del sito. Clicca qui per visualizzare l'articolo completo. ROMA – Lotito cambia strategia e blinda i suoi gioielli. O almeno ci prova, rinnovando i contratti molto prima della loro scadenza. Succede regolarmente nei top club, il presidente biancoceleste invece – scrive La Repubblica – preferiva aspettare, trattare/litigare con gli agenti sui minimi dettagli, rinviare e così andava incontro a casi come quelli di Keita, Biglia e de Vrij: la Lazio ha rischiato di perdere i primi due a parametro zero, poi è stato abile Lotito a ottenere cifre comunque importanti dalle due cessioni; rischio tuttora concreto per l’olandese, che al momento non ha accettato la proposta del club. Per evitare altre situazioni del genere, rinnovati fino al 2022 i contratti di Immobile e Strakosha, due pilastri della Lazio terza in classifica e che stasera affronta il Cagliari all’Olimpico. Il centravanti diventa il più pagato della rosa: 2,5 milioni a stagione più bonus per arrivare a 3. Maxi aumento (meritato) per il giovane portiere albanese: da 96mila euro a 800mila. E’ una svolta, per Lotito, ma non una novità assoluta, visto che aveva giocato d’anticipo già con Felipe Anderson (aveva il contratto fino al 2018 e nel marzo 2015 gli è stato rinnovato fino al 2020) e soprattutto con Milinkovic: nell’estate 2015 il fuoriclasse serbo aveva firmato fino al 2020 e già nell’aprile 2017 è stato formalizzato l’accordo fino al 2022. In corso trattative anche per blindare Luis Alberto, altro top player legato alla Lazio fino al 2021. Così Lotito vuole dare continuità al progetto, con Simone Inzaghi in panchina, e nello stesso tempo decidere lui il prezzo quando gli chiedono i giocatori migliori. Certo (anche) l’ultima estate ha dimostrato che i contratti valgono poco di fronte a certe offerte stratosferiche: se ne arriverà una da 100 milioni per Milinkovic, e arriverà, come riuscirà la Lazio a trattenerlo? Ma giusto provarci (per la società) e bellissimo goderseli (per i tifosi), finché lui e gli altri gioielli vestiranno il biancoceleste

Wind tre vodafone tim...

NAVIGARE Ecco cosa succede in caso di mancato pagamento del rinnovo della propria offerta Tim, Vodafone, Wind e 3 Alcune volte può succedere di non avere credito sufficiente per pagare il rinnovo della propria offerta telefonica attiva, per questo gli operatori di telefonia consigliano al cliente di cambiare modalità di pagamento da addebito su credito residuo ad addebito automatico su proprio conto corrente o carta di credito. Oggi 20 Ottobre 2017 abbiamo deciso di analizzare quello che succede con le offerte Tim, Vodafone, Wind e Tre attualmente sottoscrivibili, in caso di mancato credito residuo nelle sim ricaricabili.   Tim In caso di credito insufficiente, durante il rinnovo, sarà utilizzato il credito disponibile al momento dell’addebito, l’offerta resterà attiva ma non sarà possibile effettuare chiamate in uscita, inviare SMS o navigare in Internet. La parte residua del costo del rinnovo ancora da saldare, sarà detratta automaticamente in occasione della prima ricarica sufficiente. Se la ricarica sufficiente non viene effettuata entro i 30 giorni dalla data del parziale o mancato pagamento del costo del rinnovo, non ci sarà un secondo addebito negativo ma sarà avviato il processo di cessazione dell’offerta. Si avranno a disposizione ulteriori 30 giorni per effettuare la ricarica sufficiente, altrimenti l’offerta si disattiverà.   Vodafone In caso di credito insufficiente, durante il rinnovo, viene utilizzato il credito disponibile al momento dell’addebito, l’offerta resta attiva ma sarà possibile solo ricevere chiamate. La parte residua del costo del rinnovo ancora da saldare, sarà detratta automaticamente in occasione della prima ricarica sufficiente. In assenza di una ricarica, dal secondo rinnovo non pagato non ci saranno ulteriori addebiti e l’opzione tariffaria sarà comunque mantenuta attiva sulla linea, anche se non si potrà utilizzare. Se non si effettua una ricarica sufficiente entro 6 mesi dal primo mancato pagamento, l’opzione tariffaria si disattiverà. Il periodo di validità riparte comunque dalla data dell’ultimo rinnovo.   Wind In caso di credito insufficiente, viene utilizzato il credito disponibile al momento dell’addebito. L’opzione resterà attiva ma inutilizzabile. La parte residua sarà automaticamente addebitata in occasione della prima ricarica utile. In assenza di una ricarica, dal secondo rinnovo non pagato non ci saranno ulteriori addebiti e l’opzione tariffaria sarà comunque mantenuta attiva sulla linea per tutta la durata della SIM, anche se non si potrà utilizzare. In caso di ricarica sufficiente il cliente Wind pagherà l’ultimo rinnovo totale non pagato. Il periodo di validità riparte comunque dalla data dell’ultimo rinnovo.   Tre In caso di credito insufficiente l’opzione andrà in sospensione per un massimo di 180 giorni, decorsi i quali verrà disattivata. Il giorno della riattivazione diventa il nuovo giorno dell’addebito.

Ney...non era felice a Barcellona 😂😂😂

L'ex compagno di squadra rivela un retroscena: «Mi disse che non era felice e che preferiva lasciare la città. E’ una decisione che dobbiamo rispettare» BARCELLONA (Spagna) - Il trasferimento di Neymar al Psg non ha creato troppi problemi al Barcellona che continua a volare in campionato con otto risultati utili consecutivi in questa stagione. L'attaccante brasiliano, passato alla storia come il giocatore più costoso nel calcio (222 milioni di euro), era pronto a lasciare il club spagnolo. A confermarlo è il suo ex compagno Xavi Hernandez ai microfoni della BBC: «Neymar mi rivelò al matrimonio di Messi che voleva cambiare squadra – ha rivelato lo spagnolo – Quando gli chiesi il motivo, mi disse che non era felice nel club e che preferiva lasciare la città. La sua è una decisione che dobbiamo rispettare - conclude l'ex centrocampista del Barça -. Penso che con lui e Mbappé, il PSG abbia una grande occasione di vincere la Champions League quest’anno»

I soliti.....

    Internet Perché la Cina ha bloccato anche WhatsApp, Facebook e Instagram Dopo la stretta all’utilizzo delle reti private nate per aggirare il Great Firewall ecco l’ennesima censura: stop ai social network 0 27 settembre 2017 – Credits: Facebook Panorama Mytech Internet Perché la Cina ha bloccato anche WhatsApp, Facebook e Instagram   Antonino Caffo La Cina ha bloccato WhatsApp, questa vota definitivamente. Nei mesi scorsi l’applicazione di messaggistica tra le più usate al mondo (in Oriente se la gioca con WeChat) aveva subito rallentamenti, problemi di accesso e difficoltà nella condivisione di materiale multimediale: foto, video, note vocali. Rubinetti chiusi alla chat Tutto un preludio a quanto accaduto il 25 settembre, quando il Great Firewall (qui vi spieghiamo cos’è) è stato impostato per chiudere le porte di accesso al servizio di proprietà di Facebook. E proprio la multinazionale del web è quella che più di altre sta patendo la censura di Pechino visto che il trittico dei social che gestisce, WhatsApp, Instagram e la piattaforma omonima, sono tutti inaccessibili nel paese. PUBLICIDADE  inRead invented by Teads Perché agisce così A quanto pare, l’inasprimento contro forme di condivisione democratica digitale sarebbe dovuto all’avvicinarsi del 19esimo Congresso del Partito Comunista, che si terrà a ottobre, e che si focalizzerà anche sulle strategie a lungo termine del piano di cyber-controllo voluto dal Presidente Xi Jinping, che ha già portato a numerosi arresti negli ultimi mesi. Le app bloccate Dal prossimo febbraio entreranno in vigore norme più restrittive circa le modalità di utilizzo di internet, già pesantemente limitato dalla muraglia di bit cinese. La batosta maggiore spetterà a chi sviluppa, distribuisce (sia per vendita che noleggio) e usa reti VPN per aggirare il blocco degli IP e ricevere dati da siti web e applicazioni presenti in una sorta di black list governativa. Tra gli esclusi ci sono Google, YouTube, Gmail, Telegram, quasi tutta Wikipedia, Snapchat, Twitter, Dropbox e decine di tanti altri. Qui c’è l’elenco aggiornato. Questione di etica Oltre al business però c’è anche una certa dose di etica da prendere in considerazione. Se Facebook aveva tentato di entrare nel mercato cinese con Colorfoul Balloons, app realizzata da una società terza controllata da Zuckerberg e collegata alle dinamiche di WeChat, gli altri big non potrebbero mai sottostare alle regole volute da Pechino, che impongono la condivisione dei dati e delle informazioni personali degli iscritti con le autorità governative. Collaborare con la polizia La stessa WeChat, a metà settembre aveva confermato la diffusione, su richiesta, delle generalità e attività social dei suoi utenti con la polizia nazionale. Se oltreoceano la questione non ha generato grandi scalpori (anche perché l’app è totalmente autoctona) immischiarsi in questioni del genere potrebbe rappresentare un problema molto serio per le concorrenti occidentali.