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THE WALL STREET JOURNALTUTTE LE NEWS
Bridgewater scommette 1,5 miliardi sulla discesa delle borse
Il più grande hedge fund del mondo sta utilizzando opzioni put per scommettere sul ribasso entro marzo dell’indice S&P 500 o dell’Euro Stoxx 50, o di entrambi. Entro la fine di quel mese i democratici dovrebbero aver scelto il loro candidato per le elezioni presidenziali
di Juliet Chung e Gunjan Banerji22/11/2019 13:26
     
(foto Wikipedia-Grameen America)
Bridgewater Associates ha scommesso più di 1 miliardo di dollari che i mercati azionari di tutto il mondo scenderanno entro marzo, secondo fonti a conoscenza della cosa. La scommessa, assemblata in un arco di mesi ed eseguita per il tramite di un piccolo numero di intermediari, tra cui Goldman Sachs Group e Morgan Stanley, si rivelerà fruttuosa per il più grande fondo hedge del mondo se l'indice S&P 500 o l'Euro Stoxx 50-o entrambi, registreranno appunto un ribasso, secondo quanto riportano alcune fonti del WSJ.
Sono state utilizzate opzioni put, che sono contratti che danno agli investitori il diritto di vendere azioni ad un prezzo specifico, noto come strike, entro una certa data. Consentono agli investitori di sborsare una quantità relativamente piccola di liquidità per coprire un portafoglio più grande o effettuare una scommessa direzionale. Le opzioni scadono a marzo e attualmente rappresentano una delle più grandi scommesse ribassiste contro il mercato.
Bridgewater ha pagato circa 1,5 miliardi di dollari per i contratti di opzioni, che rappresentano quasi l'1% dei 150 miliardi di dollari in asset in gestione della società che ha sede a Westport (Connecticut), sempre secondo le fonti del Journal. I contratti di opzioni sono legati a circa 100 miliardi di dollari di valore degli indici. Quanto Bridgewater potrebbe realizzare in caso le sue previsioni si avverassero dipende da molti fattori , tra cui l’entità complessiva del ribasso e il momento in cui incassare la posta della scommessa.
Non è stato possibile determinare il motivo per cui Bridgewater ha deciso questo investimento. Molti clienti hanno detto che potrebbe essere semplicemente una copertura costruita per bilanciare l'esposizione significativa sui mercati azionari della società di gestione. I fondi spesso si coprono, o assumono posizioni di compensazione, contro altre esposizioni per proteggersi dalle perdite.
L'enorme dimensione della scommessa ha spinto i trader a parlarsi e ha fatto salire il prezzo di alcune opzioni, come per esempio quelle legate all'indice S&P 500, il cui numero in circolazione ha raggiunto in settembre il livello più alto in più degli ultimi quattro anni, secondo il fornitore di dati Trade Alert. I dati mostrano che c'è stato anche un crescente interesse per le opzioni put S&P 500 che scadono a marzo.
La scommessa di Bridgewater si aggiunge a un numero crescente di operazioni ribassiste piazzate nel momento in cui i mercati azionari hanno raggiunto nuovi massimi e alcuni investitori si sono preoccupati degli effetti di una possibile correzione. Alcuni importanti money manager hanno anche previsto un crollo dei mercati se il senatore Elizabeth Warren ai aggiudicasse la candidatura alle presidenziali per il Partito Democratico, o addirittura la presidenza stessa; i trader hanno iniziato a piazzare scommesse ribassiste in settori che includono l'assistenza sanitaria.
Bridgewater ha rifiutato di commentare l’operazione, precisando che "Non abbiamo posizioni destinate a coprire o scommettere su un qualsiasi potenziale sviluppo politico negli Stati Uniti". Bridgewater ha anche dichiarato che le sue posizioni cambiano spesso e sono spesso degli hedge costruiti per altre controparti od operazioni, e che sarebbe un errore voler interpretare troppo cosa vi sia dietro una singola posizione.
La scommessa di Bridgewater è costituita da una serie di contratti put e gli indici azionari non dovrebbero necessariamente scendere ai prezzi strikeper far sì che Bridgewater ne tragga profitto: la società potrebbe mutare posizione e vendere contratti che aumentano di valore se i mercati iniziano a scendere, anche se i ribassi portassero gli indici al di sotto dei prezzi d'esercizio.
La maggior parte dei contratti non sono esercitati ai prezzi di esercizio designati, ma sono invece comunemente usati come strumenti di trading per gli investitori che cercano di trarre profitto dalle mosse del mercato. I prezzi delle opzioni di solito aumentano quando lo strumento sottostante si avvicina al prezzo di esercizio e quando sembra più probabile che lo strumento possa raggiungere quel livello entro la data di scadenza.